Mauro Scoccimarro



Mauro Scoccimarro (1895-1972) è stato partigiano e senatore comunista; dal 1937 fu confinato a Ponza; alloggiò in una casa sulla Dragonara, conobbe Maria Baroncini che divenne sua moglie. Scoccimarro intrattenne una fitta corrispondenza con i familiari; inviò alla madre molte vedute dell'isola. Il 25 giugno del 1937 scrisse:

Avevo promesso di descrivervi la gran festa annuale per il Patrono dell'isola. Il paese è stato tutto imbandierato a festa. Dalle undici alle due circa ha avuto luogo una gran processione con la quale si è portato attraverso il paese la statua del Santo, eretta sopra una barchetta. Dalla statua pendevano tutti i doni fatti per voto: collane, braccialetti, anelli e catenelle d'oro. Su di una bandierina erano appuntati parecchi dollari offerti al Santo. Alla processione ha partecipato una gran quantità di gente, con le rappresentanze di tutte le associazioni. La avuto luogo la cerimonia della "benedizione del mare".
Il decorso della processione è stato accompagnato da continuo sparo di mortai e mortaretti. Nel pomeriggio hanno avuto luogo diversi giuochi, nel porto. La sera musica e fuochi artificiali, secondo il costume meridionale che voi conoscete. Il paese, alla sera, era tutto illuminato; le luci più diverse si riflettevano nelle tranquille acque del mare, creando un fantastico scenario assai bello a vedersi.
E non è mancato lo spettacolo delle belle ragazze del paese. Si capisce che più di un confinato abbia finito col prendere moglie a Ponza.
Baci
Maurizio 



 BIBLIOGRAFIA

Il fondo Scoccimarro è depositato alla Fondazione Gramsci di Roma



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