CAMILLA RAVERA


 

Nacque ad Acqui Terme nel 1889.

Dopo il conseguimento del diploma magistrale si dedicò all’insegnamento.

Si iscrisse al Partito Socialista, collaborò con Gramsci alla redazione de L’Ordine Nuovo.

Nel 1921 partecipò alla fondazione del Partito Comunista d’Italia di cui, nel 1927, divenne segretario.

Nel 1930 fu arrestata e condannata a quindici anni di carcere; dopo cinque anni la pena fu commutata in confino. Camilla Ravera trascorse due anni a San Giorgio Lucano; nel 1937 fu trasferita a Ponza dove strinse amicizia con Umberto Terracini, suo vicino di casa, con Sandro Pertini e con Altiero Spinelli. Visse dapprima sulla Dragonara, ospite della confinata Maria Baroncini, poi prese casa in via Amalfitano, nei pressi dell’attuale ufficio postale.

Maria Baroncini-Ponza, 1933

il borgo di via Amalfitano fotografato da via Chiaia di Luna


Nel libro di memorie Diario di trent’anni ricorda le passeggiate e le conversazioni con i compagni lungo la strada che costeggia la spiaggia di Sant’Antonio; ricorda anche le ore trascorse con i compagni sul Prato della Miseria, apparentemente impegnati in innocue partite a dama; in realtà si scambiavano clandestinamente informazioni, sotto lo sguardo dei militi.

Nel 1939, quando la colonia confinaria di Ponza fu chiusa, raggiunse insieme agli altri confinati Ventotene, che non le suscitò un’impressione favorevole; la definì “una ciabatta in mare”. A Ventotene Camilla Ravera e Umberto Terracini ricevettero la notizia dell’espulsione dal partito, del quale non avevano condiviso l’approvazione al patto russo-tedesco di spartizione della Polonia.

Sergio Garavini

Dopo la Liberazione Camilla Ravera fu riammessa nel PCI. Organizzò un viaggio a Ponza con i giovani militanti del partito; del gruppo faceva parte un giovanissimo Sergio Garavini che, molti anni dopo, sarebbe diventato segretario della CGIL e ponzese d’adozione. 

Camilla Ravera fu tra le fondatrici dell’Unione Donne Italiane, deputato e, dal 1982, senatrice a vita, designata dal vecchio compagno di confino Sandro Pertini, divenuto presidente della Repubblica.

Camilla Ravera morì a Roma nel 1988.




Il prato della miseria

Commenti