Ore 20 e qualcosa della vigilia di San Silverio. La novena è appena terminata, i fuochi sono stati sparati, il sagrato è ancora affollato: c'è la presentazione di Scuoglie ammiez'o mare, il libro che narra di una vicenda di oltre mezzo secolo fa che si è svolta tra Procida, Ponza e Ventotene ed ha interessato circa duecento ragazzi. I loro ricordi hanno innescato una ricerca e la proposta di un gemellaggio.
Francesco Ambrosino, Sindaco di Ponza, illustra le ragioni del gemellaggio con Procida. Sufia ascolta attentamente.
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Gennaro Di Fazio, presidente della Comunità Arcipelago delle Isole Ponziane: "In questo libro non c'è il racconto di fatti rilevanti ma la narrazione di tante piccole storie che, con la loro intrisa umanità, danno senso alla nostra esistenza."
Rita Bosso e Tobia Costagliola hanno cucito le storie su tessuti isolani, rispettivamente ponzese e procidano. Rita ringrazia, Tobia segue la presentazione da Ravenna.
Il microfono passa agli ex studenti, protagonisti del libro. Da sinistra: Silverio Sabatino, Antonietta Musco (vedova di Federico Sandolo), Francesco Di Meglio, Aniello Vitiello, Augusto Iodice; di spalle, Sufia senza parrucca ovvero Beniamino Mazzella.
Elisabetta Guarino legge una pagina del libro.
Aniello Vitiello e Augusto Iodice rievocano
Beniamino: a Procida è salito per la prima volta su un palcoscenico e ha scoperto una vocazione.
Il libro Scuoglie ammiez'o mare è in vendita all'edicola di Sant'Antonio.
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